lunedì 21 marzo 2011

ché la Coca Cola nella bottiglia di vetro bevuta con una cannuccia rossa è più Coca Cola.

Ho passato la notte fiorentina tricolore dei 150 anni di un'Italia "unita", un fine settimana di tango e cibo, la Luna in perigeo, la devastazione dello tsunami giapponese, l'inizio della guerra che non ci riguarda (forse) ma sempre guerra è. Ma oggi è ufficialmente primavera. La primavera che cade di lunedì è un buon segno, io il lunedì inizio sempre tutto quello che devo iniziare, ché io non capivo quando imparavo a memoria la canzone di Happy days (alle elementari le maestre insegnano cose strane ai bambini) che faceva "Sunday monday happy days" etc., e non capivo proprio come gli inglesi partono dalla domenica a cantare o contare o cosare in generale.
Comunque, sto divagando come spesso succede. In fin dei conti, volevo solo segnalare il penultimo appuntamento col mio raccontino su quel sito fantastico che è SettePerUno.  
Ora ho la cena sul fuoco, nel frattempo mangio il pane (pane, maledetto pane), ho il libro di Foer sul tavolo e ho disegnato queste due donnacce mentre facevo quel rumore fastidioso di quando si beve con la cannuccia ed è finito quello che stai bevendo, quel rumore che generalmente precede alla masticazione della cannuccia stessa.
Ora è pronto e alzo il volume dei Amor Fou.


2 commenti:

Giuseppe Di Bernardo ha detto...

Non sono donnacce ma donnine deliziose.
Buon appetito!
<3

Mari_fashion designer ha detto...

Grazie amore mio! :)
<3