Che poi a me una bella insalata mista piace anche.
Le carote julienne mi piace vederle, mi piace mangiarle, mi piace che costano meno di un euro.
Anche la frutta.
Mi piace tutta, a parte cachi e fichi (che scritto così sa della perifrasi volgare ma ben più diffusa di "cazzi e mazzi" : "C'erano tante cose, tante persone, tanti problemi e ricominciavano le lezioni con i relativi cachi e fichi.").
Tutta.
Però.
La salsiccia, che ha quel piccantino leggeeeero, che senti dopo averla assaporata per bene mentre masticandola l'aroma dovuta anche alla cottura della brace l'ha arricchita, vogliamo mettere?
La burrata, che è un Lindor a formaggio, stessa goduria, stesso bisogno di chiudere gli occhi mentre è in bocca, irresistibile scioglievolezza, allo stesso modo.
Il pane. Salato, croccante, caldo. E il rito del pane e pomodoro. Spremere i pomodori sulla fetta di pane, cospargere il sale, poi l'olio. Strizzare la fetta di pane, far colare l'olio in eccesso. Ripetere. E mangiare, sentire come il sale, l'acidità del pomodoro e l'olio quasi pizzicano le labbra.
Il cioccolato. Nemmeno sta a parlarne.
Cioccolato si spiega da solo.
Con tutti questi doni degli dei, io, come faccio a essere salutista?
Come?
1 commento:
http://youtu.be/Cw_RfDQ-22g
:P
<3
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